La legge che potrebbe bandire TikTok

La legge che potrebbe bandire TikTok

Dopo un lungo periodo dalla ratifica alla Camera, il Congresso ha finalmente espresso il proprio parere. L’attenzione è concentrata sulla legislazione riguardante la situazione dell’app cinese TikTok e la possibilità di bandirla dal Paese se non avviene la cessione della sua attuale proprietà. È una battaglia su vari fronti, tecnologica e politica, incorporata nelle misure per supportare Ucraina, Israele e Taiwan, recentemente votate, che prevedono anche nuovi incentivi economici. Il provvedimento recentemente approvato concede a ByteDance, la società madre di TikTok, un periodo di nove mesi per cedere la propria quota di partecipazione, altrimenti l’app sarà bloccata in tutti gli Stati Uniti.

Ora spetta al presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, prendere in mano il disegno di legge, e egli ha già dichiarato la sua intenzione di firmarlo non appena sarà sul suo tavolo. La preoccupazione principale degli Stati Uniti riguarda il possibile rischio che il governo cinese possa costringere ByteDance, il controllore di TikTok, a fornire i dati dei 170 milioni di utenti americani iscritti all’app, nonostante le rassicurazioni contrarie della società. Questa preoccupazione ha influenzato il voto bipartisan.

La BBC ha tentato di fare un riassunto della situazione, cercando di anticipare gli sviluppi successivi alla firma del provvedimento da parte di Biden. Secondo il portale, il divieto non entrerà immediatamente in vigore perché “probabilmente ci vorranno diversi anni prima che gli americani non siano in grado di accedere all’app, poiché ByteDance intenterà probabilmente azioni legali, probabilmente fino alla Corte Suprema, per bloccare la vendita forzata”.

Inoltre, la legislazione concede a ByteDance un periodo di nove mesi più tre di grazia prima che il divieto diventi effettivo. Se questa fosse l’evoluzione della situazione, TikTok potrebbe essere inaccessibile fino al 2025, quando il nuovo presidente degli Stati Uniti, Trump, prenderà possesso della carica e potrebbe cambiare la situazione, o in alternativa la rielezione di Joe Biden. Sempre secondo il portale, il CEO di TikTok, Shou Zi Chew, ha avvertito che il disegno di legge “darà più potere a un pugno di altre società di social media”, oltre a mettere a rischio migliaia di posti di lavoro americani.

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