Una nuova regolamentazione per la movida a Milano potrebbe agitare il settore del commercio notturno estivo. L’ordinanza comunale prevede lo stop alle vendite d’asporto di bevande e cibo, e la chiusura dei dehors da mezzanotte dal lunedì al venerdì, e dall’1:30 il sabato e la domenica, fino alle 6 del mattino.
Le aree interessate includono Nolo, Lazzaretto, Melzo, Isola, Sarpi, Cesariano, Arco della Pace, Corso Como/Gae Aulenti, Garibaldi, Brera, Ticinese, Darsena e Navigli.
Sebbene miri a tutelare la tranquillità dei residenti e garantire l’accesso allo spazio pubblico, l’ordinanza ha generato opposizione da parte dei commercianti, che vedono l’estate come un periodo cruciale per le loro attività. Lino Enrico Stoppani, presidente della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe), ha criticato la decisione, sottolineando la necessità di affrontare l’abusivismo e l’ambulantato aggressivo anziché limitare le attività commerciali. Questo fenomeno non è unico a Milano, con altre città italiane che hanno adottato misure simili, come Venezia Trento, Cagliari e Palermo.
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