Baby Reindeer è tratto da una storia vera: Il protagonista della serie è la vittima nella vita reale

Baby Reindeer è tratto da una storia vera: Il protagonista della serie è la vittima nella vita reale

La nuova miniserie thriller, “Baby Reindeer”, ha rapidamente catturato l’attenzione degli spettatori su Netflix, posizionandosi tra le serie più popolari del momento, dopo il suo debutto sull’apprezzata piattaforma di streaming il 11 aprile 2024. Ispirata a una storia vera, questa serie di sette episodi prende spunto dal one-man show dell’attore scozzese Richard Gadd, a sua volta basato su un’esperienza personale di stalking.

Richard Gadd, noto non solo come attore e comico ma anche come sceneggiatore di successo per produzioni Netflix come “Sex Education” e “Outlander”, si è immerso senza riserve nella sua storia personale in “Baby Reindeer”. La serie affronta con franchezza temi delicati come il disagio psicologico, i traumi derivanti dalla violenza sessuale e dallo stalking, oltre all’identità di genere.

La vicenda reale dietro la serie è quella di un incontro casuale tra Gadd e la sua stalker, che egli ha identificato con lo pseudonimo “Martha”. L’attore, in un gesto di gentilezza, le offrì una tazza di tè quando la vide in difficoltà economica in un pub. Tuttavia, questo gesto scatenò un’ossessione che durò tre anni, durante i quali “Martha” inviò migliaia di messaggi, seguì Gadd nei suoi spettacoli e addirittura lo pedinò a casa.

Nonostante il suo comportamento non fosse considerato fisicamente minaccioso, l’impatto psicologico su Gadd fu devastante, rendendo la sua vita estremamente difficile. Solo dopo due anni e mezzo riuscì a ottenere un ordine restrittivo contro di lei, la quale nel frattempo aveva esteso il suo comportamento molesto anche alla famiglia e agli amici di Gadd.

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