Schiaparelli ha appena iniziato ad esplorare il mondo del prêt-à-porter e il designer Daniel Roseberry sta già mettendo un piede dorato nel competitivo mondo delle sneakers da designer. Attenzione, Converse: ecco arrivare la Pour Le Sport di Schiaparelli. Ora, potreste pensare che la prima sneaker mai svelata da ciò che era una volta esclusivamente una casa di alta moda sarebbe completamente distinta. Non sareste del tutto sbagliati.
Anche se Schiaparelli sta chiaramente lavorando su una struttura che assomiglia molto a una Converse Chuck Taylor ridisegnata da Mihara Yasuhiro, il risultato finale è distintamente un’invenzione di Roseberry. Per prima cosa, c’è la punta. Bisogna parlare delle punte. Le dita dorate sono una firma di Roseberry, un punto fermo delle sue scarpe statement e un’intelligente aggiunta alla prima sneaker di Schiaparelli. Questo è il linguaggio del design che distingue la prima scarpa morbida mai creata da Schiaparelli come un’invenzione di Schiaparelli.
Altre caratteristiche chiave: una suola intermedia deformata dal motivo del metro del brand con foxing abbinato; occhielli dorati; tomaie di tela beige identiche nel tono ai lacci di cotone; una suola personalizzata che, sì, assomiglia anche a un piede. Per tutto questo, potete aspettarvi di pagare €2.300 (circa $2.450) sul negozio online di Schiaparelli o in alcune delle principali boutique di lusso del mondo: Neiman Marcus, Bergdorf Goodman e Harrod’s. Anche se questo è un territorio inesplorato per l’etichetta fondata da Elsa Schiaparelli, è in realtà una prassi per la sneaker di alta moda.
La prima sneaker di Maison Alaïa, una collaborazione con l’umile azienda italiana di scarpe Superga, ha potenziato una sneaker da tennis in tela altrimenti ordinaria che all’epoca veniva venduta al dettaglio per $430 (tela) e oltre $700 (pelle stampata). Una sneaker Superga ordinaria di solito viene venduta a meno di $100.
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